27.10.09

Concupiscenza


il testo va tutto nel corpo. deve assorbirsi prima di trovare la possibilità di essere pronunciato. è una nascita un ciclo che va portato agli stadi del biologico, perchè biologico è. rimanete con dio che io mi parto. sembra negare ogni metafisica della morte. e della vita. nel teatro questa sembra una frase appartenere all'attore. lui deve abbandonare le idee per essere tale. deve perdersi, partirsi. andare verso la natura, il biologico, l' acquoso, la terra. il lavoro attoriale verte sul lavoro muscolare mirato a scoprire la contrazione ed il rilassamento, la funzione dei muscoli involontari, la precisa comprensione dei muscoli agonisti ed antagonisti. e l'aria che passa tra questi movimenti come il vento tra valli tortuose. con cadute e riprese, durezze, scivolamenti e corse. verso la parola. creare un ambiente agevole al testo di boccaccio fibre muscolari pronte a esprimere la sua forma i suoi capogiri l'assenza di gravità la perdita dell'umano nella riconquista di un livello biologico molto più vicino al ciclo naturale dal quale il pensiero sembra aver cacciato l'umano come via da un eden.